Fenomeni da baracconi e dove trovarli: 5 importanti esempi di bellezza e diversità
Il diverso è stato a lungo demonizzato. Oggi, che tanto si combatte per la sua legittimazione, è bene ricordare i tanti fenomeni da baraccone che hanno fatto della propria unicità un grandissimo e visionario manifesto.
La storia dell’umanità conta una serie infinita di personaggi insolita. In questa assurda e bizzarra miscellanea antropica, possiamo riconoscere e collocare chi è nato con un arto in più, chi riesce ad ingerire il fuoco o ancora chi ha più capelli che pelle. Ciascuno di questi grotteschi personaggi, che da sempre hanno accompagnato la storia dell’uomo, può essere oggi visto come un grandissimo esempio di diversità, capace di far coesistere bellezza e imperfezione.
Oggi vogliamo ricordare alcune di quelle insolite figure, collocate il più delle volte ai margini della società e comunemente definite “fenomeni da baraccone”. Ecco una lista delle personalità più eccentriche e curiose della storia.
Francesco e la sua diversità
Francesco Lentini è il primo grande fenomeno di questa lista. Questo ragazzo, figlio di una numerosissima famiglia siciliana, nacque con una gamba in più. La deformazione di Lentini fu attribuita alla vicinanza, durante il periodo della gestazione, al fratello gemello: questo nacque praticamente appiccicato al nostro speciale beniamino. Tutte le gambe di Francesca avevano lunghezza diversa e un piede gli spuntava direttamente da una coscia. Il ragazzo nacque anche con un paio di attributi in più e per questo non venne mai realmente accettato dalla sua famiglia. Egli pensò allora di sfruttare la sua deformità unendosi al circo e riuscì finalmente a scappare da Siracusa e dal suo destino di marginalità.
Il bambino dal collo storto
Martin fu invece per tutti “il bambino dal collo storto. Nato in Germania, questo mostrò subito la sua peculiarità: una flessibilità capace di far giare la testa intorno al collo di almeno 180 gradi. Nessuno è mai riuscito a capire a cosa potesse essere ricondotta questa bizzarra capacità. Questa sua peculiare attitudine però gli permise di divenire una star degli Stati Uniti d’America.
L’uomo foca
Stanislaus Berent era anche conosciuto come l’uomo foca. Il soprannome gli fu attribuito per una malformazione che, alla nascita, gli lasciò due braccia cortissime. La deformità fu ricondotta ad una questione genetica: egli era affetto da focomelia, una particolare patologia che colpisce e accorcia gli arti. Anche Stanislaus divenne una star: tantissimi accorrevano in America solo per poter spiare la quotidianità dell’uomo foca.
L’uomo pony
Robert Huddleston aveva una malformazione quasi simile. Nato anch’egli negli Stati Uniti, venne etichettato con il nome di “uomo pony”. Il ragazzo era affetto da una malformazione alle ginocchia che gli rendeva impossibile l’azione di piegarsi in avanti. Robert si muoveva a quattro zampe e le sue movenze ricordavano proprio quelle di un cavallo. La sua diversità però non lo ostacolò affatto nella corsa per il raggiungimento dei suoi obiettivi. Dopo aver lavorato a lungo come fabbro, carpentiere e nella fattoria di famiglia, si unì anch’egli al circo per divenire un famosissimo intrattenitore circense.